L'ultima Legge di Bilancio (edizione 2022) nel muoversi lungo le coordinate della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (il c.d. "NADEF"), incardina l'Italia sui binari di una politica di bilancio espansiva volta a sostenere l'economia e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19 e ad aumentare il tasso di crescita nel medio termine, rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le misure in essa contenute pertanto recano con sé l'intento di rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell'economia italiana.
In rapida sequenza – in un ideale "colpo d'occhio" complessivo – dette misure sono riassumibili nella riforma dell'IRPEF, nell'esclusione da IRAP per i professionisti e gli imprenditori individuali (restano, invece, assoggettate ad Irap le società di capitali, le società di persone e le associazioni professionali), nella proroga delle detrazioni per interventi "edilizi" e del superbonus 110%, nella nuova "super deduzione" per i costi di ricerca e sviluppo su beni immateriali, nelle proroghe del Bonus Investimenti e del Credito Ricerca e Sviluppo e nelle modifiche alla disciplina della Rivalutazione dei beni e del riallineamento dei valori, oltre che nell'innalzamento del limite annuo di compensazione dei tributi e nelle novità in materia di riscossione dei tributi; e ancora modifica alla disciplina dell'agevolazione "Nuova Sabatini", comunque rifinanziata, ed estensione della garanzia SACE e del regime derogatorio del Fondo di garanzia PMI.
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