A fine novembre la Banca d'Italia ha introdotto significative modifiche alle disposizioni del 2019 riguardanti l'organizzazione, le procedure e i controlli interni degli intermediari finanziari per prevenire il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Le novità riflettono l'impegno dell'Istituto nell'adeguarsi a un contesto normativo sempre più complesso e interconnesso, in linea con le direttive europee.
Tra i principali cambiamenti si segnala l'introduzione della Parte Ottava delle disposizioni. Questa nuova sezione impone agli intermediari di trasmettere annualmente segnalazioni dettagliate, con l'obiettivo di migliorare la comprensione dei rischi di riciclaggio e rafforzare l'efficacia degli interventi di vigilanza. Inoltre, viene chiarito che gli intermediari che non intrattengono rapporti continuativi con la clientela, come i servizi di money transfer, sono esentati dall'obbligo di compilare le sezioni relative all'adeguata verifica.
Un altro aspetto importante riguarda la semplificazione operativa per la trasmissione dei dati, che può avvenire attraverso caricamenti manuali o tramite file XML sulla piattaforma Infostat. È stata mantenuta la possibilità di effettuare invii diagnostici per verificare la correttezza dei file, garantendo così una maggiore precisione e conformità prima dell'invio ufficiale.
Queste modifiche entreranno in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale. La documentazione completa, inclusa una guida operativa per i processi di segnalazione, è disponibile sul sito della Banca d'Italia.
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