Il Comitato Esecutivo dell'Associazione Bancaria Italiana nella sua ultima riunione, sotto la presidenza di Antonio Patuelli, ha esaminato e approvato all'unanimità il "Piano di trasformazione e modello organizzativo" presentato dal Direttore Generale Marco Elio Rottigni. Questo piano triennale mira a consolidare il ruolo strategico dell'ABI e a potenziare il supporto agli associati, con particolare attenzione alle dinamiche europee e internazionali.
Per affrontare le trasformazioni nel settore bancario, il piano identifica otto sfide chiave: regolamentazione, trasformazione digitale e innovazione tecnologica, sostenibilità e cambiamenti climatici, concorrenza da parte di attori non tradizionali, internazionalizzazione con attenzione agli scenari geopolitici, evoluzioni demografiche, aumento delle disuguaglianze sociali e gestione dei talenti e delle risorse umane. Queste sfide guideranno le azioni strategiche dell'ABI nei prossimi anni.
Un elemento centrale del piano è il ruolo dei Comitati tecnici, istituiti nel novembre precedente, che avranno il compito di individuare le priorità d'azione in relazione alle sfide identificate e di orientare l'attività dei gruppi di lavoro. L'approccio sarà circolare e focalizzato su obiettivi funzionali, per rispondere in modo efficace e tempestivo alle esigenze degli associati e alle evoluzioni del contesto economico e sociale, sia a livello nazionale che internazionale.
Il piano prevede anche un'evoluzione del modello operativo dell'ABI, con l'obiettivo di valorizzare le competenze del personale più giovane e di riorganizzare la struttura in cinque aree principali: ricerca e consulenza, internazionalizzazione e innovazione, comunicazione e relazioni istituzionali, sindacale, affari e operatività interna. Per facilitare il ricambio generazionale, sarà implementato un programma di uscite volontarie e prepensionamenti, ispirato ai migliori modelli delle associazioni bancarie estere.
Questo piano rappresenta un passo significativo per l'ABI nel rafforzare il proprio ruolo nel settore bancario e nel fornire un supporto sempre più efficace ai propri associati, in un contesto caratterizzato da rapidi cambiamenti e nuove sfide.
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