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Governo societario

Tutta la documentazione relativa a bilanci, informative e altri risultati.

Puoi consultare i documenti finanziari, le principali relazioni e il rapporto con la società di revisione.

Dovere

L'impegno a seguire i codici e regolamenti rappresentano un atto dovuto verso la clientela.

Tutela

La documentazione prodotta ha lo scopo di prevenire e individuare eventuali irregolarità di gestione.

Aggiornamento

Rispondiamo in maniera puntuale ed efficace all'evoluzione del contesto normativo.

Governo societario

Rating di legalità​

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in data 20 febbraio 2014, ha emanato il decreto n. 57, "Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuendo alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parti delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'art. 5-ter, comma 1 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 81 il 7 aprile 2014.
In particolare, il capo II del decreto in premessa – articoli 4 e 5 – stabilisce che le banche considerano il rating di legalità delle imprese nel processo di istruttoria, ai fini della riduzione dei tempi e dei costi connessi alla concessione dei finanziamenti, e che successivamente monitorano la persistenza del rating di legalità ed il relativo punteggio ai fine dell'eventuale revisione delle condizioni applicate a tale clientela.

PROCEDURE INTERNE E CONDIZIONI

Banca Privata Leasing ha recepito il decreto 57/2014 e introdotto al proprio interno un processo dedicato alla gestione delle fattispecie e previsto condizioni particolari finalizzate ad agevolare l'accesso al credito di aziende in possesso di un rating di legalità. Ha altresì stabilito che l'Organo Deliberante dovrà dare priorità alle richieste di finanziamento avanzate da aziende titolari di rating di legalità.

COMUNICAZIONE

Nel corso dell'esercizio 2023 undici aziende hanno dichiarato di essere in possesso del rating di legalità in occasione di richieste di finanziamento che Banca Privata Leasing ha valutato dando alle stesse priorità nella loro concessione ritenendo il rating di legalità uno degli elementi di valutazione e qualificante dell'impresa; relativamente al totale delle richieste pervenute, sette di queste sono state valutate positivamente dai competenti Organi Deliberanti della Banca.

Il Bail-in e la sua funzione

Più solidità alle banche senza oneri per contribuenti. Il Bail-in fa parte di un pacchetto di regole comuni a tutti i paesi dell'Unione Europea entrate in vigore dal primo gennaio 2016 per prevenire e gestire al meglio eventuali crisi delle banche.
In generale le nuove regole hanno due obiettivi. Il primo è ridurre il rischio di crisi con misure preventive a cui le banche devono attenersi anche in assenza di segnali negativi per garantire adeguati livelli di solidità e sicurezza di gestione. Le Autorità preposte potranno intervenire anche avviando un'amministrazione straordinaria in caso tali garanzie non rispondano a precisi indici di solidità (CET 1). Il secondo è gestire le crisi che dovessero comunque verificarsi risanando il più rapidamente possibile la banca senza gravare sui contribuenti e, quindi, escludendo un intervento dello Stato.
Il risanamento viene realizzato attraverso un pacchetto di misure che costituiscono la Procedura di Risoluzione. Il Bail-in, denominato anche salvataggio interno, è infatti uno degli strumenti che la compongono.

COME FUNZIONA IL BAIL-IN

Il Bail-in prevede che, come per ogni altro tipo di azienda, il risanamento della banca in difficoltà sia a carico degli azionisti e non delle finanze pubbliche. Nei casi più gravi, anche gli investitori in possesso di strumenti finanziari emessi dalla banca possono essere chiamati a contribuire alla risoluzione della crisi con risorse proprie. Il capitale della banca in crisi viene quindi ricostituito attraverso la riduzione del valore delle azioni e altri strumenti finanziari. Questi ultimi potrebbero subire una riduzione anche totale.

UNA NORMA A TUTELA DEGLI INVESTITORI PIÙ PRUDENTI, DEI PICCOLI RISPARMIATORI E DELLE PMI

Il principio fondamentale del Bail-in è che gli investitori che possiedono gli strumenti finanziari più rischiosi contribuiscono per primi e in misura maggiore al risanamento. I depositari bancari fino a 100.000 euro non possono essere in nessun caso coinvolti nel Bail-in e sono garantiti dal Fondo di Garanzia dei Depositi (nel caso di conti co-intestati si intendono 100.000 euro per ogni intestatario).
I depositi di valore superiore possono essere interessati solo dopo aver coinvolto tutti gli altri strumenti finanziari. In ordine di priorità contribuiscono alla risoluzione della crisi:
- azioni e altri strumenti finanziari assimilati al capitale (come le azioni di risparmio e le obbligazioni convertibili);
- titoli subordinati senza garanzia;
- i crediti non garantiti (ad esempio, le obbligazioni bancarie non garantite);
- depositi bancari superiori ai 100.000 euro delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese per la parte eccedente ai 100.000 euro.

La solidità di Banca Privata Leasing

La solidità di una banca è rappresentata dal suo patrimonio. L'indice dell'Unione Europea che misura la solidità è il Core Equity Tier 1 (CET 1 ratio) che indica in percentuale il rapporto tra il capitale a disposizione della banca e le sue attività ponderate per il rischio, cioè la capacità della banca di svolgere attività, ad esempio, di concessione di credito prevedendo la solvibilità degli altri crediti concessi.
Banca Privata Leasing aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce ogni singolo cliente fino a un massimo di 100.000 euro. Inoltre non emette e non ha mai emesso obbligazioni ordinarie e subordinate e propone solo strumenti di risparmio chiari e trasparenti come, ad esempio, il conto deposito.

Consigli utili per la sicurezza online

Ricordati sempre che nessun operatore della banca ti contatterà mai per chiedere informazioni sensibili al telefono, tramite e-mail o SMS, quali i tuoi codici personali di accesso (PIN, password, codici di conferma) o i numeri delle tue carte.

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