Le recenti modifiche al Codice della Strada, approvate in via definitiva dal Senato e prossime alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rappresentano una svolta significativa per il settore del leasing in Italia. Questo aggiornamento normativo non solo introduce nuovi strumenti per migliorare la sicurezza stradale e regolare la micromobilità, ma chiarisce anche alcune responsabilità chiave per gli operatori e gli utilizzatori dei veicoli in leasing.
Tali cambiamenti sono il risultato di un più ampio progetto di riforma del Codice, volto a modernizzare le normative e a promuovere una mobilità più sostenibile ed efficiente. Le modifiche mirano infatti a migliorare la gestione amministrativa, ridurre i contenziosi e incentivare l'adozione di veicoli elettrici e a basse emissioni.
Tra i punti principali emergono:
- Responsabilità per le infrazioni: il nuovo quadro normativo chiarisce che, in caso di violazioni del Codice della Strada commesse da un veicolo in leasing, l'onere per il pagamento delle multe resta a carico dell'utilizzatore e non della società di leasing. Questo agevola la gestione amministrativa e tutela le aziende del settore;
- Nuovi obblighi per la sicurezza: le modifiche introducono misure che migliorano la sicurezza stradale, potenzialmente aumentando le responsabilità dei locatari in termini di manutenzione e idoneità dei veicoli;
- Focus sulla mobilità sostenibile: vi è un'attenzione particolare ai veicoli elettrici o a basse emissioni, con un incremento delle iniziative volte a favorirne la diffusione anche tramite il leasing.
Questi cambiamenti si inseriscono in un più ampio progetto di revisione del Codice della Strada, che si pone l'obiettivo di migliorare la sicurezza, regolare la micromobilità e promuovere l'uso responsabile dei veicoli. Le modifiche entreranno in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale. La documentazione completa, inclusa una guida operativa per i processi di segnalazione, è disponibile sul sito della Banca d'Italia.
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